Perché sono importanti le foreste tropicali?


Le foreste tropicali sono i polmoni della Terra.
Insieme al plancton degli oceani, attraverso la fotosintesi, sono di fatto le principali produttrici d’ossigeno, un gas fondamentale per la vita.
Le foreste tropicali assorbono l’anidride carbonica (CO2) il principale responsabile dell’effetto serra.
Tutte le piante emettono con la fotosintesi ossigeno e assorbono anidride carbonica, un gas la cui presenza nell’atmosfera è fondamentale, ma la cui eccedenza sta creando una spiacevole conseguenza collaterale: l’effetto serra. Oltre che con processi naturali , la CO2 si forma in tutte le attività umane che implicano l’utilizzo di combustibili fossili (carbone, gas naturale, petrolio). A causa delle attività umane dal 1750 il totale dell'anidride carbonica presente nell'atmosfera è cresciuto del 31%, un tasso senza precedenti negli ultimi 20.000 anni. Di solito la natura assorbe buona parte delle emissioni di carbonio negli oceani e nelle foreste, noti come "serbatoi d’assorbimento del carbonio", rallentandone così il tasso d’accumulazione nell'atmosfera. Le emissioni però stanno superando le capacità d’assorbimento degli ecosistemi. Negli ultimi due decenni la concentrazione d’anidride carbonica nell'atmosfera è aumentata in media ogni anno di 1,5 ppm (parti per milione di volume), ma gli ultimi due anni hanno fatto registrare un inspiegabile e allarmante salto a 2,04 ppm e 2,54 ppm.

Nonostante questo le emissioni aumentano: nel 2003 le attività umane hanno prodotto la cifra record di 6,8 miliardi di tonnellate di CO2, una cifra che malgrado Kyoto è destinata ad aumentare. L'aumentata quantità di C02 registrata nell'atmosfera sta producendo uno scudo di gas che provoca l’effetto serra ed il conseguente aumento della temperatura terrestre. Secondo l’IPCC (Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici), durante l’ultimo secolo si è avuto un aumento di circa 0,6 °C della temperatura terrestre. Aumento molto lieve se paragonato a quello previsto per il 2100: tra i 1,4°C e 5,8 °C.

Secondo molti climatologi l’estremizzazione dei fenomeni atmosferici a cui stiamo assistendo è la prima conseguenza visibile di questo riscaldamento. E’ in atto anche lo scioglimento dei ghiacciai, sta aumentando il livello del mare, si allargano le zone desertiche, molti ecosistemi scompaiono con le loro specie, si stanno tropicalizzando le zone temperate…... la lista delle conseguenze è infinita.

La foresta tropicale, a differenza di quelle dei climi temperati, è in attività biosintetica tutto l'anno, significa che la quantità di CO2 che può assorbire è molto maggiore: contribuisce in maniera determinante al controllo dell’effetto serra.
Le foreste sono un enorme deposito di carbonio.
Fissato nella loro fitomassa c’è il 25% del carbonio presente sul pianeta che liberato con la combustione delle stesse, porta ad un’ulteriore emissione di CO2. Il 25% delle emissioni di CO2 a livello mondiale deriva proprio dalla deforestazione.
Le foreste tropicali conservano il suolo preservandolo dai fenomeni d’erosione e desertificazione
Le foreste tropicali crescono sui terreni meno fertili del mondo e traggono nutrimento da se stesse. La sostanza organica (foglie, rami, animali morti….) caduta al suolo, ripristina continuamente le riserve nutritive che sono immediatamente riassorbite dalle radici: un perfetto sistema chiuso. Un meccanismo che funziona fino a quando i terreni sono protetti, da sole e pioggia, con quell’immenso ombrello che è la volta forestale. Una volta tagliata ed adibita a piantagioni o pascoli, nel giro di pochi anni, il suolo diventa sterile ed improduttivo, fino alla desertificazione. Inoltre il terreno, non trattenuto dalle radici, smotta nei fiumi rendendoli marroni e facendoli morire: le piante acquatiche che ne garantiscono la vita, non riescono più a catturare i raggi solari che ne permettono la sopravvivenza. Fiumi carichi di terra che a loro volta, quando sfociano in zone dove è presente la barriera corallina, uccidono i coralli e quindi tutta la vita che si svolge intorno a queste “foreste tropicali dei mari” .
Le foreste tropicali svolgono una funzione stabilizzante del clima a livello globale.
La maggior parte dell'acqua presente sul pianeta deriva dalle foreste tropicali pluviali, dove la piovosità può raggiungere gli 8.000 mm/ anno. La vegetazione della foresta tropicale trattiene l'acqua con un effetto spugna e la rilascia poco a poco nell'atmosfera attraverso le foglie. Acqua che si aggrega formando nuvole e infine ridiventa pioggia sopra le zone altamente alberate. Nei luoghi dove la foresta è scomparsa piove sempre meno e non cresce quasi più nulla proprio perché si interrompe questo ciclo. Inoltre, dove gli alberi sono stati abbattuti, l'acqua piovana non è trattenuta e dilava il terreno provocando ulteriore erosione e sterilità del terreno. Gli influssi sul clima della deforestazione si sentono in tutto il pianeta. Pompando un’enorme quantità d’acqua in atmosfera le foreste hanno un'azione rinfrescante nelle regioni tropicali e un'azione riscaldante nelle regioni a latitudini estreme.
Le foreste tropicali sono il più grande bacino di biodiversità esistente sul pianeta.
presenza spesso circoscritta. Per questa ragione la deforestazione provoca non solo la perdita della foresta ma anche l'estinzione d’innumerevoli specie, molte delle quali non saranno mai conosciute.

Origine: http://www.forplanet.org/progetti_dossier.asp

0 commenti:

my aim

I'd like to receive many comments

ho deciso di creare questo blog per condividere con voi lettori la mia esperienza di acquariofilo, ho allestito questa nuova vasca e voglio farvi partecipi di ogni aggiornamento. Inoltre mi piacerebbe pubblicare articoli sull'ambiente in modo di migliorare il rapporto uomo - ambiente...I'd like to receive many comments

Buy Cheap Viagra

Allestimento acquario giorno per giorno & development environment... we can save the planet

Di seguito elencherò alcuni siti internet che mi hanno aiutato ad allestire al meglio il mio acquario inserimento piante, pesci da evitare,acquaportal